I servizi di identità non hanno un prezzo unico per tutti. Alcuni strumenti addebitano per utente, altri per evento di accesso. E poi ci sono piattaforme che iniziano come gratuite — finché l’utilizzo non supera una soglia nascosta e il costo aumenta bruscamente. La differenza tra un login da $0,25 e una verifica da $4,00? Non è solo un dettaglio di prezzo. È la differenza tra scalabilità e insostenibilità.
Il trucco è sapere davvero cosa stai pagando. Questa guida analizza i costi reali delle principali piattaforme di identità, evidenzia dove si nascondono le spese e spiega come i prezzi cambiano man mano che la tua azienda cresce. Vedrai anche come diversi strumenti bilanciano funzionalità e costi — e per quali tipi di aziende sono stati davvero progettati.
Comprendere i diversi modelli di prezzo nei servizi di identità
Le piattaforme di identità seguono alcuni modelli di prezzo principali. Il più comune è il prezzo per utente — si paga un importo fisso ogni mese per ogni utente attivo. Un altro è il prezzo per verifica, in cui si paga per ogni login o controllo di identità. È un po’ come scegliere tra un abbonamento in palestra e il pagamento per ogni visita. Entrambe le opzioni funzionano — ma non per lo stesso caso d’uso.
Alcuni fornitori includono funzionalità in piani di abbonamento rigidi. Hai bisogno di supportare 75.000 utenti? Potresti essere costretto a un piano enterprise con funzionalità extra che non userai mai — solo per rispettare il limite utenti. Questo tipo di pacchettizzazione spesso significa pagare più del necessario, specialmente se ti servono solo funzionalità di base come single sign-on o MFA.
Altre piattaforme usano il prezzo basato sull’utilizzo, addebitando in base agli Utenti Attivi Mensili (MAU). Questo modello funziona bene per app con utenti regolari — pensa a portali per clienti, strumenti SaaS o app mobili. Ma per sistemi interni o accesso dei dipendenti, può diventare costoso rapidamente. Un picco di accessi durante un lancio di prodotto o una stagione intensa, e la tua fattura esplode da un giorno all’altro.
Ecco perché è importante distinguere chi gestisci prima di scegliere un modello di prezzo. I servizi di identità in genere si dividono in due categorie:
Customer Identity and Access Management (CIAM): strumenti progettati per app e siti web con utenti esterni — i tuoi clienti. Pensa agli accessi per e-commerce, piattaforme SaaS o bancarie. Questi strumenti spesso addebitano in base agli Utenti Attivi Mensili (MAU) e si concentrano su un'autenticazione scalabile per milioni di persone.
Workforce Identity and Access Management (WIAM): invece, riguarda l’accesso interno. Serve a gestire come i dipendenti accedono a sistemi di lavoro, app e persino dispositivi fisici. Queste piattaforme in genere addebitano per utente, postazione o metodo di autenticazione — e pongono maggiore attenzione su sicurezza, conformità e politiche di accesso in tutta l’organizzazione.
Strutture di prezzo MAU vs Per-Verifica
Come scelgono i fornitori CIAM e WIAM quale modello di prezzo usare — e cosa rivela questa scelta sul focus del prodotto?
I fornitori CIAM tendono a preferire il prezzo per verifica. Ha senso per app in cui gli utenti accedono occasionalmente, e ogni accesso può includere verifiche d’identità o controlli antifrode. Fornitori come Stripe Identity, Veriff e Persona seguono questo modello. È ideale per onboarding, conformità KYC o marketplace con accessi non frequenti da parte degli stessi utenti.
I fornitori WIAM, al contrario, usano spesso il prezzo basato su MAU — ma adattato per uso interno. Anche se MAU è nato per CIAM, è utilizzato in piattaforme per la gestione dell’identità della forza lavoro come Microsoft Entra ID (Azure AD), Hideez e Okta, solitamente inclusi in pacchetti funzionali o contratti di licenza. In questi ambienti, la frequenza di accesso è alta, e fatturare per evento sarebbe ingestibile — quindi MAU è una base più scalabile.
Esistono anche piattaforme ibride come Auth0, ForgeRock, IBM Security Verify e OneLogin. Questi fornitori supportano sia CIAM che WIAM e offrono modelli di prezzo flessibili. In base alla configurazione, potresti pagare per MAU, per verifica o tramite licenza fissa — spesso con personalizzazione enterprise aggiuntiva.
Per capire come i modelli di prezzo influenzano i costi, considera questo:
Supponiamo tu gestisca 10.000 utenti, ognuno dei quali accede 20 volte al mese.
Con il prezzo MAU, paghi per 10.000 utenti.
Con il prezzo per verifica, paghi per 200.000 eventi di accesso.
A seconda del fornitore, ciò potrebbe significare $500/mese contro $2.000/mese o più — per lo stesso modello d’uso.
Analisi dei Costi Reali: Dai Piani Gratuiti ai Prezzi Enterprise
Ecco un’analisi di come i fornitori reali stabiliscono i prezzi dei loro servizi di identità — e cosa dicono gli utenti sul valore:
Microsoft Entra ID (Azure AD)
Prezzi: livello P1 – $6/utente/mese, livello P2 – $9/utente/mese
Molto utilizzato in ambienti enterprise, soprattutto insieme a Microsoft 365. Gli utenti dicono che il piano P1 copre esigenze di base come MFA, accesso alle app e policy di gruppo. Il P2 è riservato a organizzazioni che necessitano accesso condizionale basato su rischio e gestione delle identità privilegiate. Gli amministratori IT lo definiscono un buon valore, con licenze prevedibili e facile integrazione nello stack Microsoft.
Hideez Workforce Identity
Prezzi: gratuito fino a 20 utenti.
Versione cloud multitenant - $3/utente/mese, versione on-premise o cloud privato - $6/utente/mese.
Hideez si distingue per offrire un modello a costo fisso chiaro, particolarmente attraente per team piccoli e medi. Gli utenti apprezzano la semplicità e la sicurezza avanzata - Hideez offre SSO senza password resistente al phishing, MFA e accesso senza contatto alle postazioni di lavoro.
La piattaforma Hideez Identity Cloud è apprezzata per la sua semplicità e configurazione flessibile che non richiede competenze tecniche avanzate, mentre l’edizione Hideez Enterprise è pensata per ambienti IT complessi con forza lavoro mobile o infrastrutture ibride. Consente di memorizzare tutti i dati localmente, aiutando a rispettare i requisiti di conformità.
Okta Workforce Identity
Prezzo: $6-8/utente/mese a seconda del piano e delle funzionalità
Okta è nota per l’affidabilità a livello enterprise e l’integrazione pulita con le app cloud. Sebbene ampiamente rispettata, molti amministratori notano che i costi crescono rapidamente — soprattutto quando si aggiungono MFA, gestione del ciclo di vita o connessioni IdP esterni. Una frase comune: “Funziona alla perfezione, ma lo paghi.”
Stripe Identity
Prezzo: Circa $1,50 per verifica
Stripe Identity è apprezzato per l'esperienza di onboarding fluida e gli strumenti per sviluppatori. I team che integrano KYC in fintech, marketplace o piattaforme con restrizioni d'età scelgono spesso Stripe per velocità e facilità d’uso. Tuttavia, alcuni notano che i costi possono aumentare rapidamente con volumi imprevedibili.
Veriff
Prezzo: Circa $0,80 per verifica, con funzionalità opzionali che aggiungono $0,30+
Veriff è spesso scelto per prodotti internazionali grazie all’ampio supporto documentale e all’elevata precisione. Sebbene la tariffa base sia interessante, servizi aggiuntivi come screening AML o segnali antifrode possono aumentare significativamente la spesa finale. Nota frequente degli utenti: “Ottimo prodotto, ma la fattura finale è sempre più alta del previsto.”
Persona
Prezzo: $0,30-$0,50 per verifica, con un minimo mensile di $49
Persona è spesso lodata per l’accessibilità alle piccole squadre grazie al prezzo basso per verifica e l’ampia configurabilità. Gli sviluppatori apprezzano la flessibilità dell’API e le opzioni UX. Tuttavia, molti riferiscono che una volta aumentato l’uso o attivate più verifiche, il prezzo si avvicina rapidamente ai concorrenti più grandi.
Auth0
Prezzo: Gratuito fino a 7.500 MAU; piani a pagamento da $35/mese (500 MAU)
Auth0 è particolarmente popolare tra i team orientati agli sviluppatori. Offre personalizzazione avanzata, controlli di sicurezza dettagliati e ottima documentazione. Tuttavia, gli utenti segnalano frequentemente che si esaurisce rapidamente il piano gratuito — “Le limitazioni ti spingono al piano successivo, e lì diventa costoso.”
ForgeRock
Prezzo: Prezzo personalizzato, tipicamente tramite contratti enterprise
ForgeRock è progettato per implementazioni complesse su larga scala, dove flessibilità, conformità e integrazione profonda sono essenziali. I responsabili IT lodano le funzionalità ma sottolineano la necessità di investimenti iniziali sia in termini di tempo che di budget. È spesso descritto come una scelta ideale per organizzazioni mature con team IAM dedicati.
IBM Security Verify
Prezzo: Circa $1,80/utente/mese (SSO + MFA + Accesso adattivo)
La piattaforma IAM cloud di IBM è pensata per team di medie e grandi dimensioni che cercano sicurezza avanzata e fiducia nel marchio. I prezzi sono chiari per l’uso interno, ma alcuni clienti segnalano che la gestione degli utenti esterni (CIAM) richiede licenze e configurazioni aggiuntive.
OneLogin
Prezzo: A partire da circa $4-6/utente/mese a seconda delle funzionalità e della scala
OneLogin è spesso scelto da aziende di medie dimensioni o provider di servizi gestiti in cerca di semplicità. Fornisce SSO e MFA pronti all’uso, con supporto tecnico reattivo. Alcuni team lo considerano un’alternativa “senza fronzoli a Okta” per aziende che non necessitano di una personalizzazione pesante.
Costi Nascosti che Impattano il Tuo Investimento nei Servizi di Identità
Molti fornitori IAM addebitano costi extra per elementi di base come connessioni IdP, MFA o supporto — rendendo difficile prevedere il costo reale fino alla ricezione della fattura.
I costi nascosti più insidiosi derivano da commissioni per connessione IdP, che possono superare di molto i costi base. Ad esempio, Auth0 addebita circa $11 al mese per ogni connessione enterprise, il che significa che un’azienda con 1.000 connessioni IdP pagherebbe $132.000 all’anno solo per le connessioni. Questi costi sono particolarmente critici perché tali connessioni sono spesso requisiti imprescindibili per clienti enterprise che devono integrarsi con directory esistenti.
I costi per l’autenticazione SMS rappresentano un’altra spesa nascosta significativa, con variazioni regionali che creano fatture imprevedibili. Google Identity Platform addebita $0,01 per SMS negli Stati Uniti ma $0,34 in alcune altre regioni, fornendo solo 10 SMS gratuiti al giorno. Per aziende con utenti globali, questi costi possono facilmente superare $10.000 al mese.
Le spese di configurazione e integrazione spesso sorprendono le aziende durante l’implementazione. Molti fornitori addebitano costi una tantum da $5.000 a $25.000 per implementazioni enterprise, più spese di supporto mensili fino a $2.000. Questi costi non sono inclusi nei prezzi pubblicizzati per utente, ma rappresentano investimenti iniziali considerevoli.
Confronto tra Principali Piattaforme IAM: Google, Stripe e Fornitori Specializzati
A prima vista, gli sconti per volume sembrano vantaggiosi — più utenti hai, meno paghi per unità. Ma c’è un problema: la maggior parte di questi sconti richiede impegni annuali minimi che possono bloccarti a livelli di spesa che potresti non raggiungere.
Ad esempio, Google Identity Platform riduce la tariffa da $0,0055 a $0,0025 per MAU una volta superati i 10 milioni di utenti mensili. Oltre il 50% di sconto — ma solo se operi su scala globale. La maggior parte delle aziende non arriva a quel livello.
Alcune piattaforme impongono anche minimi mensili. Persona, ad esempio, richiede un impegno di $250/mese con contratto di 12 mesi. Sono $3.000 all’anno a prescindere dall’uso effettivo — una soluzione difficile per startup o aziende stagionali.
I prezzi a livello enterprise possono diminuire drasticamente — ma solo con contratti a sei cifre. Alcuni report indicano che Auth0 può offrire tariffe inferiori a $1 per MAU per implementazioni molto grandi, ma tali accordi richiedono in genere oltre $500.000 all’anno e contratti a lungo termine.
Gli sconti basati sul volume sono reali — ma solo se l’uso è stabile, la crescita prevedibile e sei pronto a impegnarti. Per tutti gli altri, la flessibilità è spesso più importante dello sconto immediato.
Quando (e se) Ha Senso Costruire una Soluzione di Identità Interna
Creare una soluzione di identità interna diventa economicamente sostenibile quando gestisci più di un milione di verifiche all’anno e hai le competenze tecniche per mantenere sistemi sicuri. A questa scala, i costi per verifica dei servizi esterni possono superare i $500.000 annuali, mentre una soluzione personalizzata può costare $50.000 in sviluppo e $10.000 all’anno per l’operatività. Tuttavia, questo calcolo funziona solo se disponi di ingegneri esperti in sicurezza e puoi mantenere la conformità normativa.
La vera sfida? Conformità normativa. Settori come sanità, finanza e pubblica amministrazione richiedono aderenza a standard come HIPAA, PCI DSS o FedRAMP. Raggiungere questi standard internamente può facilmente aggiungere sei cifre ai costi. Per questo la maggior parte delle piattaforme IAM esterne distribuisce i costi di conformità tra tutti i clienti — offrendoti copertura integrata senza sovraccarico.
Poi c’è la complessità tecnica. Supportare metodi di autenticazione multipli, gestire reimpostazioni di password, profili utente e prevenire frodi richiede investimenti ingegneristici continui. Molte aziende scoprono che la gestione dell’identità diventa una distrazione dal proprio core business. Una strategia di gestione aziendale efficace dovrebbe sempre esternalizzare funzioni complesse non-core come l’identità a specialisti.
Pronto a prendere una decisione consapevole sul tuo fornitore di servizi di identità? Non lasciare che strutture di prezzo confuse o costi nascosti compromettano il tuo budget. Confronta queste opzioni rispetto alle tue esigenze, considera la crescita prevista e ricorda: l’opzione più economica oggi potrebbe non essere quella più adatta domani. Dedica tempo a testare le piattaforme nel tuo range di budget e scopri quale offre la sicurezza, l’esperienza utente e l’affidabilità che i tuoi utenti meritano.
