Sia il Lightweight Directory Access Protocol che il Security Assertion Markup Language (LDAP e SAML) sono protocolli di accesso e autenticazione ampiamente utilizzati, spesso impiegati in applicazioni e in una varietà di organizzazioni. Tuttavia, vengono utilizzati per casi d'uso molto distinti. Nonostante ciò, le organizzazioni non dovrebbero essere costrette a scegliere tra LDAP e SAML. La maggior parte delle aziende può accedere a una gamma più ampia di risorse IT utilizzando una combinazione di protocolli di autenticazione, il che aiuta a raggiungere meglio i propri obiettivi aziendali.
Di seguito analizzeremo LDAP e SAML, confrontandoli e approfondendo vantaggi e svantaggi di questi protocolli.
Cos'è l'autenticazione LDAP?
Il Lightweight Directory Access Protocol viene tipicamente utilizzato per tenere traccia delle informazioni di autenticazione, come nome utente e password, che verranno poi utilizzate per consentire l'accesso a un altro protocollo o servizio di sistema. Un database o directory LDAP non può essere accessibile da un utente senza prima autenticarsi (dimostrando di essere chi affermano di essere). Il database contiene tipicamente informazioni sugli utenti, sui gruppi e sui permessi e invia i dati richiesti alle applicazioni collegate.
L'autenticazione LDAP comporta la convalida di nome utente e password forniti stabilendo una connessione con un servizio directory che utilizza il protocollo LDAP. OpenLDAP, Microsoft Active Directory e OpenDJ sono alcuni server di directory che utilizzano LDAP in questo modo.
Di seguito è riportata una spiegazione passo-passo del processo di autenticazione:
- Il client (un sistema o applicazione compatibile con LDAP) invia una richiesta per accedere ai dati memorizzati in un database LDAP.
- Il client fornisce al server LDAP le credenziali di accesso (nome utente e password).
- Il server LDAP confronta le credenziali dell'utente con le informazioni essenziali sull'identità memorizzate nel database LDAP.
- Il client può accedere alle informazioni richieste se le credenziali corrispondono a quelle memorizzate. L'accesso verrà negato in caso di credenziali errate.
L'autenticazione LDAP segue il modello client/server. Il client è generalmente un sistema o applicazione compatibile con LDAP che richiede dati da un database LDAP correlato, mentre il server è il server LDAP.
Il lato server di LDAP è un database con uno schema flessibile. Ciò significa che LDAP può contenere una gamma di attributi, come indirizzo, numero di telefono, relazioni di gruppo e altro, oltre a nome utente e password. Questo rende LDAP utile per archiviare identità utente fondamentali.
In questo modo, l'IT può collegare sistemi e applicazioni abilitate a LDAP a un database LDAP correlato, che funge da fonte autorevole per l'autenticazione degli accessi.
Cosa fa l'autenticazione LDAP tra client e server?
Un client invia una richiesta al server LDAP per dati memorizzati, insieme alle credenziali utente. Il server LDAP autentica le credenziali con l'identità principale memorizzata nel database LDAP. Se le credenziali corrispondono, il client ottiene accesso e i dati richiesti. In caso contrario, l'accesso è negato.
SAML è un'alternativa a LDAP?
Riceviamo spesso domande come questa: "Possiamo passare da LDAP a SAML senza sacrificare funzionalità?"
Purtroppo no. LDAP e SAML servono scopi diversi. LDAP è stato sviluppato per autenticazioni in loco, mentre SAML è progettato per applicazioni cloud. Per comprenderlo meglio, è utile una panoramica su ciascun protocollo.
Cos'è LDAP?
LDAP è un protocollo per accedere a directory. In termini semplici, LDAP consente di cercare elementi in una directory e viene utilizzato per autenticazioni come in Microsoft Active Directory.
Cos'è SAML?
SAML (Security Assertion Markup Language) è un protocollo front-end progettato per i browser web, consentendo il Single Sign-On (SSO) per applicazioni web.
Come funziona SAML?
Un browser viene reindirizzato al server SAML, che autentica l'utente e lo riporta al server con una risposta firmata. Il server verifica la firma e, se valida, concede l'accesso.
Con SAML, l'utente deve autenticarsi una sola volta con il provider di identità, che fornisce attributi SAML ai fornitori di servizi ogni volta che è richiesto l'accesso.
LDAP vs SAML
Sia LDAP che SAML condividono l'obiettivo di abilitare un'autenticazione sicura, ma differiscono nei metodi e nei contesti di utilizzo.
LDAP vs SAML: Somiglianze
Entrambi facilitano l'accesso alle risorse IT e sono spesso utilizzati insieme per migliorare la gestione delle identità.
LDAP vs SAML: Differenze
LDAP è focalizzato sull'autenticazione on-premises, mentre SAML si estende al cloud e alle applicazioni web. LDAP tende a fungere da fonte autorevole per l'identità, mentre SAML spesso agisce come proxy per un servizio directory.
Vantaggi e svantaggi di LDAP
LDAP supporta l'SSO tramite provider di servizi, ma non è ottimizzato per applicazioni web moderne. Alcuni fornitori stanno abbandonando LDAP a favore di standard più recenti.
Vantaggi e svantaggi di SAML
SAML 2.0 è versatile e supportato dalla maggior parte delle piattaforme. Tuttavia, è vulnerabile ad attacchi come XML injection e spoofing DNS, richiedendo misure di mitigazione.
Considerazioni finali
LDAP e SAML non si escludono a vicenda e possono essere implementati insieme. Entrambi rappresentano importanti protocolli per l'autenticazione.
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